Nel
1977, ancora studente liceale, ha conosciuto ad Aieta il grande filologo
Gerard Rohlfs. Lo studioso tedesco gli propose una prima collaborazione
e poi altre. Un rapporto che anḍ avanti fino alla morte di Rohlfs.
L’interesse
per la glottologia e il dialetto è rimasta una costante culminata nella
pubblicazione del libro “La voci lu cori”, ma anche in molte
raccolte sulla tradizione orale e nella selezione sui canti delle
regioni mediterranee con inserimento nel CD dell’Unione Europea.
E’
stato autore di spettacoli popolari (Il Natale della memoria,
Serenate…) e di prefazioni a libri e Cd musicali tematici.
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